Gentili colleghi/e,

con la Legge 24 febbraio 2023, n. 14 è stato convertito in legge il decreto Milleproroghe (D.L. n. 198/2022). L’art. 4, comma 8 ter concerne la disciplina transitoria di cui all’articolo 3-quater del D.L. 21 settembre 2021, n. 127, in materia di compatibilità di altre prestazioni lavorative per alcuni operatori sanitari del Servizio sanitario nazionale. In base alle modifiche testuali apportate dal comma in esame, l’applicazione di detta disciplina transitoria è prolungata fino al 31 dicembre 2023, con una innovazione relativa al monte ore complessivo settimanale che può essere dedicato alle altre prestazioni lavorative: quest’ultimo è aumentato da 4 a 8 ore.

Gli operatori delle professioni sanitarie del SSN possono svolgere, al di fuori dell’orario di servizio, attività professionale per un monte ore complessivo settimanale non superiore a 8 (otto). Si precisa, tuttavia, che alla data di questa comunicazione, il legislatore non ha ancora emanato i decreti attuativi della Legge. Pertanto, non sono stati ancora chiariti la necessità o meno di un’autorizzazione del datore di lavoro per poter svolgere la libera professione, né le modalità che il professionista dovrebbe adottare sotto l’aspetto della tutela assicurativa e chi, conseguentemente, dovrebbe sostenerne gli eventuali costi, né, infine, il corretto iter retributivo per le prestazioni erogate dal professionista.

In definitiva, pur accogliendo con soddisfazione l’allentamento della clausola di esclusività per gli operatori delle professioni sanitarie del SSN e un primo piccolo passo verso la parità di trattamento con altre figure professionali dell’area sanità, abbiamo ritenuto opportuno condividere le perplessità sopradescritte per l’onestà intellettuale che ci contraddistingue.

In attesa di futuri aggiornamenti, e in considerazione di quanto sopra, l’occasione è gradita per porgere

Cordiali saluti.

Lettera del Presidente Ordine Avezzano